L’Ippiatra è una figura presente fin dall’antichità. Il suo ruolo sociale era fondamentale già in epoca greca, quando lo specialista equino si occupava di istruire e preparare i cavalli per le battaglie campali. Forme di veterinaria specifica per cavalli si riscontrano anche nelle primitive civiltà mesopotamiche, presso i Sumeri e molto tempo prima della fondazione dei grandi imperi assiro e babilonese, durante i quali l’agricoltura e l’allevamento degli animali appaiono molto progrediti. Le rovine delle grandi città imperiali Ninive e Babilonia, con le opere accumulate nelle loro biblioteche, ci hanno conservato documenti preziosi anche degli antichi Sumeri che, forse verso il IV millennio a. C., ci lasciarono vere e proprie opere di medicina animale. Dalle più che 20.000 tavolette di argilla risulta che già in quei tempi nella Mesopotamia si conosceva l’anatomia degli animali offerti in sacrificio. La stele di Susa, conservata al Louvre, ci assicura che nella Mesopotamia, sotto il re Hammurabi era addirittura fissato il compenso per l’opera del medico e del veterinario ippiatra.
Nel corso dei secoli, tale figura si è evoluta, è cambiata, si è trasformata, fino a diventare un moderno conoscitore della scienza medica equina. Coldiretti stima che in Italia siano presenti oltre 400.000 esemplari e secondo il report della Federazione Italiana Sport Equestri sono stati quasi 160.000 i tesserati nel 2022. Questi numeri evidenziano che nonostante i due anni di pandemia, l’indotto del settore ippico sportivo e non, è di fondamentale rilevanza per l’economia italiana. Con lo sviluppo di nuove tecniche e nuove tecnologie, assistiamo ad una progressiva sofisticazione del mercato sportivo e del turismo equino. Mai come oggi il cavallo ha un ruolo di “fattore sociale totale” che coinvolge numerosi campi, dalla pet therapy alla competizione.
I nuovi paradigmi di aggregazione sociale, in parte determinati dall’inevitabile evoluzione dei tempi, e in parte accelerati dalla pandemia, trovano riscontro in nuovi valori culturali, educativi, politici ed economici. Il progresso della medicina veterinaria a cui assistiamo negli ultimi anni, dovuto sia all’affinamento delle tecniche specifiche di ogni disciplina che all’enorme evoluzione tecnologica, coincide con una visione sempre più professionistica e professionale e i numeri dell’industria equestre sono impressionanti e in continua ascesa, stando ai trend evidenziati dalle ultime statistiche. Innumerevoli sono i settori coinvolti e in ognuno di essi hanno parte attiva aziende che investono in ricerca e sviluppo di materiali e dispositivi innovativi, tecnologie e soluzioni per rendere sempre più adeguati gli standard di benessere e di sicurezza di cavalli e cavalieri.
Secondo l’ordine dei medici veterinari, il veterinario ippiatra “si occupa delle cure mediche e del benessere dei cavalli e di altri equini come asini, muli e bardotti. I cavalli ormai godono di una crescente popolarità e diffusione e la medicina per equini si è evoluta in modo significativo negli ultimi anni, diventando non più concepibile senza strumenti diagnostici di supporto. Visite e terapia avvengono nella maggior parte dei casi in azienda o al maneggio e a tale scopo l’ippiatra porta con se in macchina tutti i principali dispositivi diagnostici necessari. Il veterinario ippiatra è un libero professionista puro senza alcun sostegno finanziario pubblico e quindi sono a sua discrezione la sua reperibibiltá per la clientela, il suo orario d’esercizio nonché le tariffe applicate per le prestazioni professionali rese”.
I veterinari equini sono professionisti della salute degli animali autorizzati che sono qualificati per diagnosticare e trattare i cavalli coinvolti nella competizione e nella produzione. Un veterinario equino può lavorare su molti ambienti, ma generalmente lavora a stretto contatto sia con i pazienti equini che con i loro proprietari umani. La routine tipica per un veterinario equino comprende l’esecuzione di esami di base, la somministrazione di vaccinazioni di routine, il prelievo di sangue, la prescrizione di farmaci, la valutazione e la sutura di ferite, l’esecuzione di interventi chirurgici, l’esecuzione di esami post-chirurgici e il trattamento funzionale con device di ultima generazione.
Altre mansioni possono includere l’esecuzione di esami di pre-acquisto, il monitoraggio della salute riproduttiva degli stalloni da riproduzione e delle fattrici. Il veterinario ippiatra può lavorare in congiunzione con un maniscalco per correggere le deformità degli arti angolari, risolvere problemi di zoppia e assicurarsi che il piede sia correttamente bilanciato. Il lavoro dello specialista può avvenire all’aperto in varie temperature e condizioni meteorologiche ed è soggetto a seguire le adeguate precauzioni di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di lesioni mentre lavorano con i loro pazienti.
Il cavallo è un animale “viscerale” perché segnato da un istinto naturale alla paura. Rispetto all’umano è molto più facile da curare perché funziona solo su due piani, quello emotivo e quello strutturale. Continuando il paragone con l’umano il riscontro del beneficio terapeutico è quasi immediato, perché l’animale avverte e comunica istintivamente dolore e benessere, iperbolizzando la sensazione/reazione. Il veterinario ippiatra 2.0 deve agire in una clinica ambulatoriale per cavalli con attrezzature diagnostiche e terapeutiche all’avanguardia e allo stesso tempo garantire un’assistenza domiciliare veloce e competente ai cavalli. Lo specialista deve fornirsi di apparecchiature innovative e trasportabili. Coprire – in sostanza – tutte le aree della medicina veterinaria per i cavalli: prevenzione, medicina interna, chirurgia, ortopedia, ginecologia, neonatologia e fisioterapia. Utilizzando le più moderne tecniche e conoscenze, deve essere in grado di curare l’animale 24 ore al giorno 365 giorni all’anno.
Top Quality Vet, la divisione di medicina veterinaria di Top Quality Group, nasce con l’intento di supportare e aiutare il veterinario ippiatra in questo difficile percorso. TQV propone una gamma di dispositivi all’avanguardia dedicati alla cura e al benessere dell’animale. Le apparecchiature, realizzate in linea con le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche, consentono di realizzare terapie efficaci e totalmente sicure. Il punto di forza è rappresentato dall’azione su numerose patologie che affliggono l’animale di piccola, media e grande taglia, migliorandone velocemente la qualità della vita. La mission di Top Quality Vet è quindi quella mettere al centro dell’attenzione le problematiche che possono coinvolgere gli animali, offrendo dei percorsi terapeutici altamente efficaci. Vogliamo supportare il Veterinario Ippiatra mettendogli a disposizione una serie di soluzioni innovative e multidisciplinari, che permettono di realizzare terapie specialistiche volte a raggiungere un unico obiettivo: la salute e il benessere del cavallo.
Dalla grande esperienza di Top Quality Group nel progettazione e produzione di dispositivi elettromedicali, nasce Top Quality Vet, la divisione completamente dedicata al mondo veterinario.
TQV propone dispositivi all’avanguardia, realizzati in linea con le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche e dotati di tecnologie ampiamente testate per l’esecuzione di terapie specialistiche per la cura e il benessere degli animali.
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